Gli arrosticini sono un piatto tipico abruzzese, preparato con carne di pecora arrostita su spiedini di legno. Hanno una storia antica che risale al Medioevo, quando i pastori abruzzesi li usavano come cibo da passeggio.
In questo articolo, ti parlerò di tutto ciò che c’è da sapere sugli arrosticini, dalla storia alle origini, dalla preparazione alla cottura, dai diversi tipi ai contorni che li accompagnano. Alla fine della lettura, avrai una conoscenza approfondita di questa deliziosa specialità abruzzese.
Storia e origini degli arrosticini
Gli arrosticini hanno una storia antica che risale al Medioevo. In quel periodo, i pastori abruzzesi che trascorrevano lunghi periodi in montagna avevano bisogno di un piatto che fosse facile da trasportare e da cucinare.
La soluzione fu quella di tagliare la carne di pecora a piccoli pezzi e di infilzarli su spiedini di legno. Questi spiedini venivano poi arrostiti sulle braci ardenti, dando vita a un piatto saporito e succulento.
I pastori abruzzesi usavano gli arrosticini come cibo da passeggio, per rifocillarsi durante le lunghe giornate di lavoro. Gli arrosticini erano anche un modo per condividere la propria cucina con gli amici e la famiglia.
Con il passare del tempo, gli arrosticini sono diventati un piatto sempre più popolare, fino a diventare un simbolo della cucina abruzzese. Oggi, gli arrosticini vengono gustati in tutte le occasioni, dalle feste familiari ai pranzi con gli amici.
Preparazione e cottura degli arrosticini
La preparazione degli arrosticini è un processo semplice, ma richiede un po’ di attenzione. La carne di pecora deve essere tagliata a pezzi di circa 2-3 centimetri di lunghezza e 1 centimetro di diametro. I pezzi di carne devono poi essere infilati su spiedini di legno, alternandoli a pezzi di grasso.
Gli spiedini di arrosticini vengono poi cotti sulle braci ardenti, girandoli di tanto in tanto per una cottura uniforme. La cottura degli arrosticini dura circa 20-30 minuti.
I diversi tipi di arrosticini
Esistono diversi tipi di arrosticini, che si differenziano per la parte della carne utilizzata.
I più comuni sono gli arrosticini di filetto, che sono i più pregiati e saporiti. Altre parti della carne utilizzate per gli arrosticini sono il coppa, la scotta e la coratella.
- Gli arrosticini di filetto sono realizzati con la parte più pregiata della pecora, ovvero la schiena. Sono caratterizzati da una carne tenera e succosa, con un sapore intenso.
- Gli arrosticini di coppa sono realizzati con la spalla della pecora. Sono caratterizzati da una carne più grassa e saporita, con un gusto deciso.
- Gli arrosticini di scotta sono realizzati con la coscia della pecora. Sono caratterizzati da una carne più dura e fibrosa, ma comunque saporita.
- Gli arrosticini di coratella sono realizzati con le interiora della pecora. Sono caratterizzati da un sapore intenso e particolare, che non tutti apprezzano.
Come accompagnare gli arrosticini
Gli arrosticini sono un piatto completo, ma possono essere accompagnati da diversi contorni.
Tra i contorni più comuni troviamo:
- Il pane, che è il modo tradizionale per accompagnare gli arrosticini.
- La polenta, che è un piatto rustico che si sposa bene con il sapore deciso degli arrosticini.
- I peperoni arrostiti, che sono un contorno saporito e fresco.
In conclusione gli arrosticini sono una risorsa gastronomica importante per l’Abruzzo. Questo piatto, che affonda le sue radici nella tradizione pastorale, è oggi uno dei simboli della cucina abruzzese.