Arrosticini d’Abruzzo: storia, tradizione e tutela

Scopri la storia, la tradizione e la tutela dell’arrosticino d’Abruzzo, l’eccellenza gastronomica regionale.

Panoramica storica e tradizionale:

Gli arrosticini d’Abruzzo sono spiedini di carne ovina cotti alla brace, un piatto tradizionale nato tra le province di Pescara e Teramo. La loro storia è legata alla tradizione pastorale della regione, e si pensa che siano stati inventati negli anni ’30 del XX secolo, quando i pastori abruzzesi iniziarono a cucinare le carni di scarto della loro attività, come il castrato o le pecore anziane.

Il boom delle imitazioni:

Negli ultimi anni, il successo degli arrosticini d’Abruzzo ha portato alla comparsa sul mercato di numerose varianti, a base di carne di pollo, manzo o maiale. Queste varianti, spesso di dubbia qualità e incerta provenienza, hanno contribuito a confondere il consumatore e a sminuire il valore dell’arrosticino d’Abruzzo, che è un prodotto tipico e tradizionale della regione.

Il marchio IGP:

La certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un marchio riconosciuto dall’Unione Europea che tutela i prodotti agricoli o enogastronomici che hanno una specifica origine geografica. Nel caso dell’arrosticino d’Abruzzo, la certificazione IGP garantirebbe l’uso del nome “arrosticino” solo per gli spiedini di carne ovina, tutelando la tradizione e la tipicità del prodotto.

Richiamo all’azione:

Visita il sito dell’Associazione Arrosticino d’Abruzzo IGP per saperne di più sulla battaglia per il riconoscimento della certificazione IGP.